martedì 31 agosto 2010

Caricare tratteggi "custom"

E' noto che i tratteggi dati in dotazione con AutoCAD non possono definirsi propriamente eccezionali nè numerosi, così non di rado capita di cercare e scaricare dal web file di tratteggi (*.pat) più consoni.




Ma come diavolo si caricano in AutoCAD?
Una procedura molto veloce è quella che ora vado ad esporvi: prima di tutto copio o sposto i file PAT in una directory (scegliete voi quale).



Dopodichè apro il pannello delle opzioni di AutoCAD e nella scheda File, sotto Percorso di ricerca dei file di supporto, aggiungo il percorso dove ho allocato i file dei tratteggi.




Ed ecco pronti i nostri nuovi tratteggi!



Enjoy!

Inserire blocchi nelle tabelle

Una tabella o un abaco riepilogativo guadagna, a mio modesto avviso, chiarezza se vi è la possibilità di visualizzare senza alcun dubbio il simbolo al quale il record fa riferimento. Faccio un esempio: immagino di dover creare un banalissimo abaco degli arredi di un piccolo ufficio. Il disegno è un semplice DWG di AutoCAD bidimensionale, dove gli arredi sono rappresentati da blocchi idonei. Sfrutto lo strumento di estrazione dati di AutoCAD ed ottengo le informazioni che mi servono, come ad esempio il nome ed il conteggio dei blocchi. Inserita la tabella nel disegno mi accingo a creare una nuova colonna.


Edito il titolo della colonna ed inserisco i relativi simboli come ad es. il blocco del PC a fianco del campo COMPUTER, avendo cura di specificare la scala (se voglio posso adattarla alla cella), la rotazione e l'allineamento all'interno della cella.




Eseguo la stessa procedura per ogni blocco ed ottengo ciò che mi ero prefissato: una tabella di riepilogo con tanto di simbologia a corredo.



Così non è possibile confondere i due schedari!
Enjoy!

lunedì 23 agosto 2010

Allineare velocemente le quote

A chi non è mai capitato sotto mano un disegno di AutoCAD quotato più o meno bene ma con quote tutte "disassate"?


Non ci crederete ma esiste una soluzione veloce anche per questo genere di problema e la soluzione si chiama Regola spazio.



Il suo funzionamento è oltremodo banale; occorre selezionare la quota base (il riferimento), le quote da allineare e il valore di spaziatura (che sarà uguale a zero se vogliamo allinearle tutte alla quota base), e i giochi sono fatti!



Questo il contenuto del prompt.

Selezionare la quota base:

Selezionare le quote da spaziare: trovato(i) 9

Selezionare le quote da spaziare:
Digitare il valore o [Auto] : 0


Enjoy!

domenica 8 agosto 2010

Modellazione "in-place" di un muro sottoscala

Ragionando meglio su come murare un sottoscala l'alternativa ci sarebbe eccome anche se più laboriosa. Immagino vogliate sapere come...eccovi serviti: prendiamo la nostra consueta scala curva e sotto questa andiamo a modellare un muro quale componente "modello locale".



Creerò tale muro con un loft, o unione su percorso come lo chiama Revit Architecture.



Disegno il percorso ad arco, facendolo combaciare alla proiezione dell'intradosso della soletta sul livello di base della scala.




Passo poi ai profili rettangolari, di spessore 15 cm ma altezza variabile.




Confermo tutte le modifiche al componente e il gioco è fatto. La sostanziale differenza tra questo elemento e i montanti utilizzati nel post precedente è che questo è un vero muro e in Revit si comporta come tale!


Stay Revit!

venerdì 6 agosto 2010

Murare un sottoscala

Su uno dei tanti forum che frequento è saltata fuori questa domanda: "...sto realizzando su Revit Architecture una scala con profilo curvo. Si viene a creare un sottoscala che non riesco a chiudere. Come faccio a creare un muro anch'esso curvo che ha come delimetazione superiore il profilo inferiore della scala?"
Voglio precisare che la soluzione che mi accingo a proporvi non è propriamente convenzionale, ma è l'unica che mi è venuta in mente (sono graditi i commenti). Ho pensato: "i muri non sono associabili ad una scala; allora perchè non usare un elemento della scala stessa? I montanti ad esempio!". Parto da una qualsiasi scala a rampa non lineare non monolitica e comincio a ragionare sui paramentri della famiglia.


La sezione relativa ai montanti scala presenta tre parametri molto interessanti: lo spessore montante scala (imposta lo spessore dei montanti ), l'altezza montante scala (imposta l'altezza dei montanti) e l'altezza montante intradosso scala (il rapporto tra i montanti laterali e le pedate). Imposto lo spessore a 15 cm, come se fosse un muro, e le altezze pari a circa l'altezza del vano scala.



Ovviamente modifico anche il materiale relativo ai montanti.



Et voilà, le jeux son fait!




Uno dei possibili problemi riscontrabili però è che in quanto non-muri è impossibile alloggiare aperture quali porte o finestre. Da tenere bene a mente!

Enjoy!

Superfici da modellatore e il caso della correzione sporgenza

Nel mio precedente post su AutoCAD Civil 3D, "Sezioni multiple lungo un tracciato", mi sono accorto di un problema che capita non di rado nella creazione di superfici da modellatore, e che può causare imperfezioni soprattutto nel calcolo dei volumi. Mi spiego meglio con l'esempio seguente. Ovvio punto di partenza: la creazione della superficie; seleziono il modellatore e ne visualizzo le proprietà.


Nella scheda Superfici creo la mia superficie da Datum (la parte inferiore del corpo stradale) ed imposto il contorno esterno, basato sul limite della scarpata.




La superficie dovrebbe ricalcare esattamente il modellatore, come si può vedere e intuire dal visualizzatore oggetti.



Ma le cose non stanno esattamente così; me ne sono accorto osservando le sezioni trasversali.




Questo "gap" tra le due superfici creerà alla fine della fiera un errore grossolano sul calcolo dei volumi di sterro e riporto; come posso risolvere? Ma con la correzione sporgenza ovviamente!




Adesso ci siamo!...
...e grazie a Jason per il brillante spunto.

giovedì 5 agosto 2010

Poggiolo alla trentina

Un cliente mi ha chiesto come fare in maniera semplice e veloce i classici poggioli alla trentina con AutoCAD. "Con AutoCAD?" ho chiesto. E poi ancora: "Con AutoCAD è complicato! Perchè non con Revit? Personalizzare e posizionare ringhiere in Revit è molto più semplice che con qualsiasi altro software, AutoCAD compreso!" Come? Ve lo mostro immediatamente.
Il poggiolo alla trentina, da "capitolato" (uno dei tanti, trovato su www.linfissotn.it) prevede:
Parapetto a colonnine verticali romboidali sez. 4 x 4 cm, intelaiate su traversa inferiore romboidale sez. 5,5 x 5,5 cm; traverso intermedio inserito ad h 85 sez. 5,5 x 5,5 cm; traversa superiore sez. 5,5 x 4 cm; colonnina di testa sez. 7x7 cm; corrimano sez. 9 x 4,5 cm, montato ad incasso sulla traversa superiore.
Montanti verticali di raccordo sez 7 x 7 cm.


I dati ce li abbiamo, mettiamoci al lavoro. Dalle proprietà del tipo di ringhiera modifico la struttura del corrente.



Creo corrimano, traversa intermedia e traversa inferiore come da capitolato.



Imposto il posizionamento delle balaustre...




...e la parte complicata è sistemata. Ora inserisco sul balcone, formato da assito e sistema di travi, la mia ringhiera.




Quello che ottengo dopo una decina di minuti di lavoro è un bel poggiolo alla trentina!




Enjoy!

lunedì 2 agosto 2010

Sezioni multiple lungo un tracciato

AutoCAD Civil 3D dispone di svariati modi per creare sezioni lungo un tracciato planimetrico: metodi manuali, come la selezione di punti sullo schermo, e metodi automatici, come ad esempio "in base a intervallo di progressiva". Condizione sufficiente e necessaria per disegnare sezioni trasversali è avere almeno una superficie e un tracciato planimetrico; se si dispone però di un modellatore le viste sezioni presenteranno entrambe le superfici: la superficie esistente e il corpo stradale. Questo è il caso che Vi porto in esame.


Comincio con il lanciare il comando di creazione delle sezioni...



...seleziono il tracciato planimetrico a cui fare riferimento...



...e scelgo gli stili e le origini di dati da campionare, quindi premo Ok.



Dalla toolbar Strumenti linee di sezione seleziono il metodo di creazione delle linee di sezione...


...ad esempio posso optare per il metodo "In base a intervallo di progressive..." e definire i parametri di creazione delle linee di sezione, quali gli intervalli di campionamento tra tangenti, curve e transizioni e lo swath destro e sinistro (che altro non è che la dimensione della sezione dal centro verso le estremità).



Ciò che ottengo è visibile sotto.


Ora non mi resta che rappresentare le viste relative alle sezioni appena disegnate; col comando Crea viste multiple e seguendo l'autocomposizione guidata ottengo le viste desiderate.






Per tutte le possibili opzioni relative agli stili e all'autocomposizione Vi rimando alla guida dell'utente.
Enjoy!