venerdì 29 gennaio 2010

Profilo rapido

Vi è mai capitato di voler analizzare l'andamento del terreno lungo una determinata direzione in maniera rapida e semplice? AutoCAD Civil 3D possiede un tool che fa esattamente questo: il profilo rapido.


Partiamo dal presupposto di avere già una superficie da analizzare; la selezioniamo e lanciamo il comando suddetto. Tracciamo una retta o una spezzata (o selezioniamo una polilinea 2D/3D esistente),



scegliamo lo stile da applicare alla vista profilo,



e la posizioniamo sulla carta.


Et voilà.
Un messaggio nella scheda Panorama ci avvisa che al primo salvataggio l'oggetto scomparirà.

giovedì 28 gennaio 2010

Allineamento dei blocchi

L'inserimento di blocchi nel disegno è pratica ormai comune tra gli utenti CAD, ma non molti sanno che esiste la possibilità di assegnare ai blocchi un parametro di allineamento che permette di evitare tutti quei frustranti passaggi di posizionamento manuale. Facciamo un esempio: devo inserire a ridosso di una parete un blocco, e per complicarmi la vita non ho disegnato il muro orizzontale o verticale bensì ho disegnato la parete inclinata di un angolo casuale. Senza l'ausilio del blocco dinamico (perchè di questo si tratta) dovrei misurare l'inclinazione in pianta del muro, inserire il blocco ruotato di tale angolo, infine con l'aiuto degli OSNAP posizionare il simbolo.
Invece di compiere questi noiosi passaggi apro il blocco da modificare nell'editor blocchi,


individuo il parametro da inserire (allineamento),



lo inserisco lungo il lato che dovrà essere allineato alla parete,



e il gioco è fatto! Ora clicco sulla grip del parametro e spostandomi lungo la parete vedrò il mio simbolo allinearsi automaticamente sull'host.



Io adoro i blocchi dinamici!

mercoledì 27 gennaio 2010

Scala a chiocciola

Sebbene con qualche limitazione, Revit Architecture dispone di un comando per la creazione di scale veramente potente e al contempo semplice da utilizzare. Vediamo come modellare una scala a chiocciola in cemento in quattro passaggi:
Lanciamo il comando Scale dalla scheda Inizio.


Con l'ausilio degli strumenti di disegno, creiamo i contorni e le alzate della nostra scala.


Ciò che dobbiamo ottenere è una figura simile a quella sotto riportata.


Impostiamo la scala come monolitica e assegnamo i materiali adeguati. Possiamo poi divertirci a modificare corrimani e montanti; nel centro della scala ci vedo bene una colonna a sezione circolare.

martedì 26 gennaio 2010

Creare un file SHP senza ArcGIS

Come tutti ben sanno (ovviamente mi riferisco agli addetti ai lavori) il file shape è una "creatura" di ESRI, come lo è ArcGIS, blasonato software di gestione e analisi di dati geospaziali.
AutoCAD Map 3D, concorrente diretto di ArcGIS sviluppato da Autodesk, è in grado di aprire e modificare i suddetti file (e in futuro vedremo come) ma non tutti sanno che con Map è anche possibile crearli da zero. Vuoi sapere come? Continua a leggere!


Partiamo da un'ortofoto; ci servirà come traccia per la digitalizzazione. Dall'area di lavoro nel Riquadro attività, clicchiamo il bottone Schema e quindi scegliamo l'opzione Crea SHP...


Scegliamo il percorso di salvataggio del file e selezioniamo il sistema di coordinate.


Cerchiamo quello che ci serve dalla corposa lista di sistemi che AutoCAD Map ci mette a disposizione.


Selezioniamo il tipo di geometria (tra le tre possibilità: punti, archi, superfici) e il file è pronto per essere utilizzato.


Eventualmente, all'occorrenza, possiamo aggiungere campi al nostro database in base alle esigenze.
Ora non resta che creare la geometria e popolare il database.


Avviare AutoCAD con un profilo predefinito

Non tutti sanno dell'esistenza dei profili in AutoCAD e non tutti sanno che è possibile avviare AutoCAD con un determinato profilo. Volete sapere come? Eccovi svelato il segreto di Pulcinella: cliccate col tasto destro del mouse il collegamento sul desktop di AutoCAD, quindi dal menù contestuale selezionate Proprietà. Aggiungete in fondo al percorso di destinazione la stringa " /P {nome del profilo}" in modo da ottenere un percorso simile a "C:\Program Files\AutoCAD Civil 3D 2010\acad.exe" /P AutoCAD (ipotizzando che esista un profilo chiamato AutoCAD).


Chiudete la finestra con Ok e lanciate AutoCAD dal collegamento appena modificato.
N.B. se il profilo non esiste un messaggio avviserà che tale profilo non esiste e ne verrà quindi creato uno con impostazioni di default.
Con questo trucco è quindi possibile ripristinare anche configurazioni "difettose".

lunedì 25 gennaio 2010

Superficie da curve di livello

Prendendo spunto da una richiesta su un forum mi accingo ad illustrarvi come si possa ottenere una superficie di AutoCAD Civil 3D da un dwg a curve di livello fatto con AutoCAD.
Per prima cosa creiamo la superficie.


Impostiamo il nome, la descrizione (facoltativa) e lo stile.



Dall'area strumenti espandiamo la struttura ad albero della superficie appena creata fino ad intercettare la voce curve di livello. Tasto destro su questa e clicchiamo su Aggiungi...



Lasciamo impostati i valori di default nella maschera che ci si presenta e selezioniamo le curve di livello. La superficie è così creata!


Spaccato assonometrico

Revit Architecture dispone di un metodo assai rapido per creare viste assonometriche in sezione.
Il punto di partenza è una vista 3D qualsiasi, attivabile tramite Browser di progetto o barra strumenti Accesso rapido.


Se posizioniamo il puntatore sul View Cube e premiamo il tasto destro del mouse vedremo comparire un menù contestuale.

Attraverso il suddetto menù è possibile orientare l'attuale vista 3D ad una qualsiasi vista salvata nel progetto.



Grazie a questa feature diventa un gioco da ragazzi impaginare un "esploso" assonometrico.

A mano libera (2)

Abbiamo visto come trasformare un disegno tecnico in un disegno a mano libera utilizzando gli stili di visualizzazione di AutoCAD. Esistono in realtà altri metodi e altri strumenti per fare questo. Qualcuno potrebbe suggerirvi Adobe Photoshop, Adobe Illustrator o Corel Draw; io vi suggerisco Autodesk Impression! I motivi sono molteplici: uno fra tutti è che legge fluentemente il formato DWG e inoltre, cosa che di questi tempi non è assolutamente da mettere in secondo piano, è completamente gratuito per gli utenti che sottoscrivono il contratto di subscription!
Vediamo ora come trasformare un disegno tecnico in un disegno a mano libera: apriamo ovviamente il DWG (senza noiose conversioni in EPS o PDF); da notare come i layer originali vengano mantenuti!



Potremmo già assegnare uno stile "a mano libera" durante l'importazione ma preferisco complicarmi la vita ed evitare scorciatoie; questo mi permette di illustrarvi come modificare gli stili ed assegnare a questi un effetto.
Dal pannello dei layer seleziono il layer da modificare; immediatamente sotto, il gestore stili mi presenta lo stile del layer corrente. Posiziono il puntatore sulla freccetta a sinistra dello stile per verificare o modificare i parametri del tratto (colore, spessore ecc.).



Dal gestore degli stili premo il bottone Add style element e seleziono Add effect;



Selezione l'effetto Roughen e premo ok.



Eseguo la stessa procedura per gli stili rimanenti e il gioco è fatto.


A mano libera (1)

Grazie agli stili di visualizzazione siamo in grado di trasformare un disegno definito "tecnico" in un disegno al tratto, come se fosse disegnato a mano libera.
Vediamo come creare e personalizzare lo stile di visualizzazione per il tratto a mano libera:
apriamo il gestore degli stili di visualizzazione e creiamo un nuovo stile.

Attiviamo nella sezione Impostazione spigoli i modificatori spigoli Distorsione e Spigoli sporgenti.

Ora attribuiamo al nostro disegno lo stile appena creato.

venerdì 22 gennaio 2010

Impostare la scala di stampa

Sebbene AutoCAD nello spazio modello ignori qualsiasi informazione sulle unità di misura (o quasi), è comunque cosciente del fatto che la stampa avverrà su supporti di dimensione e unità di misura prefissata (millimetri o pollici); questa premessa ci permette di ragionare su come inserire le scale di annotazione e/o di stampa.
Come si è detto nella breve premessa, in modello non si lavora che in unità correnti di AutoCAD (U.C) che l’utente senza comunque specificarlo al software sà essere il metro piuttosto che il centimetro o il millimetro. In realtà ad AutoCAD l’unità di misura adottata viene esplicitata quando si impostano le scale di rappresentazione nella finestra di stampa, ad esempio, o nella lista delle scale di annotazione.



Nella sezione “Scala di stampa” ad AutoCAD bisogna indicare il rapporto tra l’unità del foglio (mm ad esempio) e le U.C., ma non è difficile entrare in confusione; allora tenete a mente questo trucco: se, ad esempio, abbiamo adottato i metri come U.C. allora scriveremo 1000 nel campo relativo alle unità foglio e 100 come denominatore di scala: 1000 mm = 1 m -> scala 1:100 -> significa che 1 m sulla carta = 100 metri in realtà.
Se avessimo invece utilizzato i centimetri, avremo inserito come rapporto 10 mm = 100 unità (10 mm = 1 cm -> scala 1:100 -> significa che 1 cm sulla carta = 100 cm in realtà) e così via...
Le scale possono anche essere memorizzate nell’elenco lista scale dal comando _SCALELISTEDIT e richiamate alla bisogna.



Infatti nella sezione “Scala di stampa”, affianco alla label “Scala:” è possibile richiamare velocemente queste scale.



Per una stampa corretta di testi e annotazioni, occorre prestare attenzione a queste variabili (unità carta e unità correnti), in quanto al variare dell’una e dell’altra l’altezza per la rappresentazione corretta di tali entità cambia.
Se desidero creare un testo alto 3 mm in stampa alla scala 1:100 con U.C. metri dovrò fare questa semplice proporzione (alla scala 1:100 corrisponde il rapporto 1000 mm = 100 U.C.) 0,3 è il valore da attribuire all’altezza del testo per stamparlo 3 mm in scala 1:100.
Facciamo un altro esempio, voglio stampare un testo alto 7 mm in scala 1:500 con U.C. in centimetri (alla scala 1:500 corrisponde il rapporto 10 mm = 500 U.C):
350 è il valore da attribuire all’altezza del testo per stamparlo 7 mm in scala 1:500.
Ovviamente questi consigli e calcoli divengono inutili quando utilizziamo testi annotativi.

Stampare un PLT su un plotter di rete

Per copiare un file .plt su un plotter di rete, possiamo usare il comando lpr. Il comando lprpuò essere utilizzato solo su Windows NT®, Windows® 2000, e Windows XP. Di seguito trovate i parametri e le istruzioni per utilizzare il comando.

La sintassi rilevante del comando è:

lpr -S ip_address -P printer [-o option] -d filename

Questa sintassi usa i seguenti switches:

-S ip_address = indirizzo IP della stampante
-P printer = nome della coda di stampa
-o option = tipo di file; per default si assume un file di testo. L'opzione l (minuscola di L) invia in formato binario.
filename = nome del file da stampare

I nomi di file lunghi che contengono spazi devono essere scritti tra virgolette. Ad es. "file name.plt"

Facciamo un esempio

Per copiare (stampare) un file chiamato test.plt su una stampante di rete con indirizzo IP192.123.456.12:

In Windows, aprire un prompt dei comandi.
Al prompt, inserire il seguente comando:

lpr -S 192.123.456.12 -P raw -o l -d test.plt

Destinazione FBK (2)

Il problema dei software di terze parti per la conversione in FBK è che sono tutti rigorosamente in inglese e, a mio modesto avviso, non molto semplici da utilizzare.
Tempo fa, quando avevo ancora un po' di tempo libero, mi sono avventurato nello sviluppo di un'applicazione in Python che permettesse di convertire file grezzi dei principali formati utilizzati in Italia (Trimble, Leica, Topcon, Wild e Sokkia) in FBK di Civil, aggiungendo un paio di features che reputo interessanti e molto utili. L'applicazione, nome in codice Chrysalis, è tuttora una pre-release, ma i test eseguiti su una quarantina di file hanno dato buoni risultati. Unico neo: non permette lo scarico da tastiera; il file di input deve già trovarsi su disco rigido.



All'avvio la maschera iniziale si presenta così:


il primo step prevede la selezione del file da convertire


e la scelta del nome e della destinazione del file fbk di output. Il bottone Edita permette di visualizzare e modificare il file di input.
Questo è un esempio di un file GSI Leica

410000+00000001 42....+00000100 43....+00001540
110000+00000101 21.102+08132325 22.102+11266437 31..10+00153964 87..10+00002250
110000+00000102 21.102+08134354 22.102+11266456 31..10+00153974 87..10+00002250
110000+00000103 21.102+16379622 22.102+13121295 31..10+00132819 87..10+00000000
110000+00000104 21.102+18225909 22.102+13140536 31..10+00132022 87..10+00000000
110000+00000105 21.102+22550652 22.102+11436700 31..10+00001.00 87..10+00000000
110000+00000200 21.102+22589053 22.102+12413099 31..10+00077730 87..10+00001430
110000+00000201 21.102+22517011 22.102+12598996 31..10+00064840 87..10+00001600
110000+00000106 21.102+22516960 22.102+12598978 31..10+00064859 87..10+00001600
410000+00000001 42....+00000200 43....+00001440
110000+00000100 21.102+02589018 22.102+07595481 31..10+00077675 87..10+00001430
110000+00000106 21.102+02928015 22.102+08521377 31..10+00013071 87..10+00001430
[omissis]
110000+00000718 21.102+04135730 22.102+08290442 31..10+00024684 87..10+00001800
110000+00000719 21.102+03617437 22.102+08413209 31..10+00026711 87..10+00001800
110000+00000720 21.102+01748344 22.102+07951044 31..10+00014068 87..10+00001800
110000+00000721 21.102+03890752 22.102+08276210 31..10+00016497 87..10+00001800
110000+00000722 21.102+04948628 22.102+08582958 31..10+00020589 87..10+00001800


Ho previsto la possibilità di impostare le dovute correzioni


e i punti di controllo.


AutoCAD Civil 3D necessita di conoscere obbligatoriamente le coordinate della prima stazione del rilievo per poter eseguire il calcolo. Se la rete o la poligonale non sono vincolate è possibile dare una posizione ed un orientamento qualsiasi al rilievo, ma qualora si trattasse di un rilievo vincolato le coordinate della prima stazione dovranno essere correttamente imputate; ed è per questo che ho previsto la possibilità di calcolare un'apertura a terra


o un'intersezione inversa


partendo rispettivamente da due o tre punti noti.
Nell'ultima scheda ho inserito la possibilità di dichiarare le figure di rilievo.


Sotto è visibile il risultato della conversione

UNITS METER
UNITS GRAD
HORIZ ANGLE RIGHT
VERT ANGLE ZENITH
ATMOS ON
TEMP 35 C
PRESS 90 MM
COLL OFF
CR OFF
NEZ 100 1000 1000 1000
STN 100 1.540 "."
AZ "100" 101 29.5167
BS "101"
PRISM 2.250
F1 VA 101 81.3233 153.964 112.6644 "."
F1 VA 102 81.3435 153.974 112.6646 "."
PRISM 0.000
F1 VA 103 163.7962 132.819 131.2130 "."
F1 VA 104 182.2591 132.022 131.4054 "."
F1 VA 105 225.5065 0.001 114.3670 "."
PRISM 1.430
F1 VA 200 225.8905 77.730 124.1310 "."
PRISM 1.600
F1 VA 201 225.1701 64.840 125.9900 "."
F1 VA 106 225.1696 64.859 125.9898 "."
STN 200 1.440 "."
PRISM 1.430
F1 VA 100 25.8902 77.675 75.9548 "."
F1 VA 106 29.2801 13.071 85.2138 "."
F1 VA 201 29.2788 13.072 85.2139 "."
PRISM 0.000
F1 VA 202 116.3239 119.593 120.1648 "."
F1 VA 203 121.6463 103.751 122.7970 "."
[omissis]
F1 VA 718 41.3573 24.684 82.9044 "."
F1 VA 719 36.1744 26.711 84.1321 "."
F1 VA 720 17.4834 14.068 79.5104 "."
F1 VA 721 38.9075 16.497 82.7621 "."
F1 VA 722 49.4863 20.589 85.8296 "."
BEGIN Traverse
PT "100"
PT "200"
PT "300"
PT "400"
PT "500"
PT "700"
END ! Traverse
BEGIN Building
PT "429"
PT "430"
PT "431"
PT "432"
PT "433"
END ! Building

Destinazione FBK (1)

AutoCAD Civil 3D dispone di un potente quanto robusto motore di calcolo topografico. Dispone ovviamente anche di un'estensione o plugin per lo scarico e conversione dei dati di campagna in formato FBK (Survey Data Collection Link Extension). Alcuni produttori di strumenti topografici (Leica e Trimble tanto per fare un paio di nomi) hanno però sviluppato in maniera indipendente applicazioni parallele per svolgere la medesima procedura.
Vi mostro un esempio su come utilizzare Trimble link:
ovviamente, prima di tutto, lanciamo AutoCAD Civil 3D, quindi visualizziamo la toolbar apposita.


Lanciamo il comando Importa un Job.


Dalla maschera che compare premiamo il bottone Crea una nuova periferica.


Selezioniamo il tipo di tastiera.


Settiamo la periferica (COM, nome e parametri vari).


Colleghiamo lo strumento al PC e lo accendiamo in modo che il display presenti la dicitura “Modo Locale”.
Selezioniamo la periferica creata e premiamo Apri.


La finestra presenterà l’elenco dei lavori inseriti nella memoria interna della periferica. Si seleziona il rilievo da trattare e si premere Apri. Quindi seguiamo le istruzioni a video per la restituzione.