martedì 29 giugno 2010

Etichette di superficie

La quotatura degli elaborati tecnici è importante ai fini della corretta lettura del disegno. AutoCAD Civil 3D dispone di strumenti di "etichettatura" che hanno proprio questo scopo. Oggi Vi mostro quanto sia semplice quotare una superficie rappresentata a curve di livello. Il primo step prevede la selezione della superficie da quotare; non appena selezionata comparirà, nel ribbon, una scheda dedicata esclusivamente all'editazione della superficie. All'estrema sinistra stanno i comandi per la creazione di etichette.


Lancio il comando di creazione di etichette "curva di livello - multipla" e traccio una semplice retta che interseca la superficie.



Grazie alla scala di rappresentazione, ma a causa della vicinanza tra le curve, i testi risultano ben leggibili ma molto vicini tra loro. Decido che è il caso di visualizzare solo i testi relativi alle curve principali, ma in termini pratici come si traduce? Semplicemente agendo su un flag nel pannello delle proprietà.




Ma...? e quella riga? Nessun problema! Come sopra.




Se Vi state chiedendo a che serve quella linea, beh...per la modifica delle etichette! Infatti spostando semplicemente le grip della linea i testi delle etichette si aggiornano in automatico sulla nuova posizione!
Non è magia, ma come direbbe il mago Silvan, sim sala BIM

lunedì 28 giugno 2010

Particolari CAD in Revit Architecture

Immagino che l'interrogativo più grande che ci si pone nell'abbandonare un sistema ormai collaudato (come il CAD) per passare a Revit e al BIM sia "...e adesso cosa me ne faccio dei miei disegni?". Ma Voi lo sapevate che i due sistemi possono non solo dialogare ma anche collaborare? Adesso Vi spiego come.
Diciamo che in studio dopo anni di disegno al CAD ho collezionato una certa quantità di dettagli costruttivi e pensare di ridisegnarli in Revit Architecture mi potrebbe venire anche l'orchite. Allora utilizzo questo semplice stratagemma per non buttare ore e ore di lavoro: quando si tratta di estrarre un dettaglio non creo una nuova vista basata sul modello bensì mi creo una nuova vista di disegno.




In questo esempio Vi propongo in dettaglio una copertura in laterocemento. Posiziono l'etichetta della vista dettaglio...



...e apro la nuova vista di disegno appena creata; ovviamente mi si presenta come un "foglio bianco" nel quale andrò ad importare il mio particolare disegnato al CAD.




Con questo piccolo escamotage la mia vista in dettaglio sarà collegata non al modello fisico ma ad un semplice disegno CAD bidimensionale.



Parola d'ordine: Interoperabilità!
I love this Revit!

lunedì 21 giugno 2010

Ringhiere parallele sui pianerottoli

La modellazione delle scale in Autodesk Revit è cosa semplice, ma a volte può capitare qualche problema con le ringhiere, come nel caso che Vi porto ad esempio.
Vado a progettare una semplice scale a tre rampe: disegno prima di tutto contorni e alzate.


Al termine del disegno però Revit mi mostra un avvertimento.



Che significa? Beh, lo si scopre subito guardando il risultato in alzato.



Vedete la ringhiera? Vi sembra normale? A me no! Devo fare qualcosa, e quel qualcosa me lo suggerisce proprio l'avvertimento letto poco fa. Entro nel disegno della scala e con lo strumento di ritaglio suddivido i contorni nella zona dei pianerotti.



I singoli tratti di contorno poi li setto come "piatti" nell'apposita casella delle opzioni.



Il risultato sarà quello che vedete sotto; se la mettiamo a confronto con l'immagine precedente noterete anche Voi come le cose siano nettamente cambiate in meglio!



Enjoy!

giovedì 17 giugno 2010

Stampanti di rete e "memoria insufficiente"

Dopo una mezza giornata di litigio tra il mio plotter HP DesignJet 1050c e Autodesk Revit Architecture mi stavo demoralizzando; in grossissima sostanza avveniva una cosa alquanto spiacevole: inviavo in stampa il file (provando anche a passare per PDF, DWFx e PRN) ma il display del plotter continuava a lampeggiare con una odiosa scritta "Memoria Insufficiente". Risultato: centimetriche fasce di colore e un mucchio di carta sprecata. Una collega mi ha giustamente consigliato di provare a far elaborare la stampa al pc invece che alla stampante. Che idiota! Ma perchè non ci ho pensato prima??


Neanche a dirlo; la stampa è venuta fuori perfetta!
Se anche a Voi capita di litigare con il plotter provate prima di tutto questa soluzione. Non fate come me!

giovedì 10 giugno 2010

AutoCAD e il formato FBX

Finalmente, e a vantaggio dell'interoperabilità, anche AutoCAD nella release 2011 permette di importare i file *.fbx.
La procedura è banale e consueta; immaginiamo di avere un file FBX esportato da Revit.


Da AutoCAD 2011 avvio la procedura di importazione (scheda Inserisci o a riga di comando IMPORTAFBX), imposto il tipo di file a FBX (*.fbx), il percorso di salvataggio e il nome.




Nelle opzioni di importazione imposto ciò che mi serve e premo Ok.




That's all folks!

sabato 5 giugno 2010

Occlusione ambientale

L'ambient occlusion è un metodo di ombreggiatura usato nella computer grafica che contribuisce a conferire realismo ai modelli. L'occlusione ambientale viene calcolata tracciando raggi in ogni direzione dalla superficie. I raggi che raggiungono lo sfondo o il "cielo" aumentano la luminosità della superficie, mentre quelli che intercettano un altro oggetto non aggiungono alcuna illuminazione (fonte: wiki).

Nel caso non lo sapeste in Autodesk Revit Architecture questa funzione è stata introdotta nella nuova release 2011. Ma come si abilita? Beh, la cosa è abbastanza semplice. Prerogativa necessaria ma non sufficiente: l'accelerazione hardware deve essere attivata.



Per abilitarla occorre accedere alle opzioni di visualizzazione grafica e spuntare la voce Occlusione ambientale.




Il risultato sarà una vista ombreggiata (non un rendering!) simile all'immagine sotto.



Notevole vero?

mercoledì 2 giugno 2010

Raster Design Object Enabler

In concomitanza con l'uscita del Raster Design 2011 OE voglio spendere un paio di minuti per spiegarvi di cosa si tratta e soprattutto a cosa serve.
Autodesk descrive così gli Object Enabler che mette a disposizione gratuitamente sul sito:
"Enablers allow you to access, display, and manipulate object data in applications different from their native environment". In parole povere permettono, a seconda del tipo, di accedere, visualizzare e manipolare oggetti che appartengono ad un diverso ambiente di lavoro. L'esempio che vi mostro di seguito Vi farà capire meglio.
AutoCAD non comprende cosa siano i file ECW (acronimo per Enhanced Compression Wavelet, formato per la cartografia raster aerea e satellitare sviluppato da Erdas e di proprietà di Leica Geosystems) e quindi non sa come utilizzarli.


Paradossale è che nemmeno AutoCAD Map 3D ne contempli l'utilizzo attraverso il comando MAPIINSERT (mentre non vi è alcun problema usando FDO).



L'installazione di Raster Design OE risolve questo problema e colma tale lacuna.



Al termine dell'installazione infatti vedrete come anche AutoCAD e AutoCAD Map 3D siano in grado di riconoscere tale formato e non solo quello.




La differenza nei due casi è che AutoCAD Map 3D sfrutta tutte le potenzialità del formato ECW utilizzando anche le informazioni di georeferenziazione, cosa che AutoCAD non è in grado di fare.



Chiaro?