giovedì 30 dicembre 2010

Muri e ripiegature agli inserti: Il cappotto.

Sarebbe utile e comodo, all'inserimento di porte e finestre, la ripiegatura automatica degli strati; non ci crederete ma con Revit Architecture questa non è fantascienza! Vediamo un caso pratico: il cappotto. Parto da un semplice muro, formato da uno strato interno di laterizio e il cappotto esterno, sul quale inserisco una finestra.


Come ben vedete il cappotto non gira attorno all'apertura formatasi con l'inserimento dell'infisso; è doverosa una modifica al tipo di muro. In realtà è sufficiente impostare come Esterno il parametro Ripiegatura agli inserti.




Ora il cappotto gira attorno all'apertura ma non del tutto correttamente. Infatti lo strato si ferma approssimativamente a metà muro, mentre dovrebbe arrivare a ridosso del serramento.



L'errore, come da ovvia conclusione, non è del software bensì nella famiglia della finestra. La edito in modo da apporre lungo il telaio un piano di riferimento particolare, ovvero un riferimento "non riferimento" con il flag abilitato su Chiusura muro.



Ricarico la famiglia modificata...



...et voilà! Ora il cappotto gira correttamente!
Enjoy!

venerdì 17 dicembre 2010

Conversione tra sistemi di coordinate

Come promemoria per i corsisti della regione Emilia-Romagna, e ovviamente per i miei lettori, elenco i passi da seguire per convertire files .dwg da uno o più sistemi di coordinate diversi verso un nuovo sistema con AutoCAD Map 3D: prepariamo i files di origine assegnando il sistema di coordinate globali (nell'esempio confini in LATLONG e strade in UTM32 Nord WGS84).



Assegno inoltre al file di destinazione un terzo sistema di coordinate in base alle mie necessità (ad es. Gauss-Boaga Ovest).






Associo quindi a questo file le due carte suddette alle quali ho assegnato i due sistemi di coordinate diversi.




Dal riquadro attività lancio una vista rapida con zoom ad estensione sulle carte associate...



...et voilà, le due carte adesso si sovrapppongono esattamente! Non mi resta che estrarre ciò che mi serve con una query.



Enjoy!

Testi lungo un arco

Una delle limitazioni assai note agli utenti di AutoCAD LT e legate alle annotazioni è l'impossibilità di scrivere un testo lungo un arco; limitazione non presente nel fratello maggiore AutoCAD che, grazie agli Express Tools, permette proprio di eseguire tale acrobazia. Come? ve lo racconto subito: disegnato un semplice arco (nota bene, funziona solo ed esclusivamente sugli archi, non cercate di utilizzarlo su spline!) lancio il comando apposito e seleziono l'arco lungo il quale inserire il testo.


Comparirà la maschera seguente, da riempire a piacimento.



Il risultato è evidente. La cosa simpatica è che modificando il raggio dell'arco, il testo si adeguerà di conseguenza.



A breve (tra qualche mese) comincerò a proporvi nuovi post legati ad AutoCAD 2012 quindi stay tuned!

giovedì 11 novembre 2010

Calcolo volume di sbancamento

Conoscere la cubatura di materiale da asportare, per la costruzione di un nuovo edificio non è cosa particolarmente complicata ma con AutoCAD Civil 3D è veramente una passeggiata. Gli ingredienti per questa ricetta semplice e veloce sono: un piano quotato o una serie di curve di livello disposte nello spazio (non bidimensionali!) e l'impronta dell'edificio in costruzione (è sufficiente la polilinea di bordo) ovviamente alla quota corretta.


Creo la superficie EG (Existing Ground) alla quale aggiungo le curve di livello disegnate.







Genero una seconda superficie alla quale associo come unica curva di livello e come contorno esterno l'impronta dell'edificio.



Seleziono una delle due superfici (non ha importanza quale) e avvio il comando Volumi, il quale mi apre la tavolozza Panorama.



Dalla suddetta tavolozza premo il bottone Nuovo e specifico quale delle superfici è quella esistente e quale di confronto. Inforno a 180° per una frazione di secondo ed ecco pronto il mio computo materiale di scavo!




Enjoy!

martedì 9 novembre 2010

Editare un profilo di estrusione muro

A volte mi sembra di essere capitan Ventosa, che accorre in aiuto degli utenti :)
Oggi, un po' per supporto un po' per diletto, vi racconto come modificare il muro di recinzione che troviamo nel template di default di Revit Architecture. Tale muro ha spessore pari a 30 cm ed è sovrastato da una copertina in cemento.



Il problema risiede nel fatto che a me non serve un muro da 30 bensì da 20 cm, così senza pensarci due volte mi duplico il muro esistente e ne modifico la struttura.




Orrore!! Che è successo? Ok, chiaro, la copertina così non va. Vediamo come editarla: nel browser di progetto identifico il mio profilo e col tasto destro avvio la modifica.



Nell'editor famiglie blocco, con le quote allineate, le parti del profilo che non dovranno variare nel ridimensionamento (esterno e rompigoccia), quindi assegno un parametro tipo editabile al semispessore del muro.




Rinomino il tipo "Cemento" in "Cemento 30 cm" e creo un nuovo tipo denominato "Cemento 20 cm" al quale assegno come semi spessore 10 cm.





Carico nel progetto il profilo modificato sovrascrivendo l'originale...



...e modifico il nuovo tipo di muro di recinzione da 20 cm, assegnando il tipo di copertina corretta ed un offset appropriato!





Et voilà! Ecco il mio muro di recinzione da 20 cm!
Enjoy!

domenica 7 novembre 2010

Isolamento. Tipo di linea o blocco?

Come tutti gli utenti AutoCAD sanno (o quasi), nell'installazione del software vengono forniti alcuni tipi di linea preconfezionati e particolari quale ad esempio la linea ondulata simbolo dell'isolamento. Purtroppo, sebbene di semplice utilizzo, presenta alcune pecche che la rendono poco "elastica"; infatti essendo una linea non è facilmente dimensionabile in base alle esigenze nè tanto meno di facile personalizzazione. Inoltre presenta due piccole ma antiestetiche linee rette all'inizio e alla fine della linea stessa. Allora perchè non sostituirla con un blocco dinamico semplice semplice?



Io farei così: mi creo un elemento dell'isolante (di dimensione unitaria, poi vi spiego perchè...) con qualche spline.




Assegno al blocco un parametro di distanza (che chiamo interasse) al quale abbino un'azione di serie.





Salvo e chiudo l'editor blocchi, quindi inserisco il blocco impostando la scala pari alla dimensione dell'intercapedine (visto a che serve la scala unitaria?!)...




...quindi, dalla maniglia del parametro, estendo il mio isolante fino alla cima.




L'eventuale parte che sborda la posso nascondere con un'entità coprente.




Enjoy!