lunedì 1 marzo 2010

MSLTSCALE e PSLTSCALE

Con AutoCAD 2008 Autodesk ha introdotto le scale di annotazione, ovvero quel semplice meccanismo che permette la scalatura automatica di talune entità (quali testi, quote, blocchi ecc.) in base alla scala di rappresentazione. Non tutti sanno però che con le scale di annotazione Autodesk ha introdotto anche le variabili MSLTSCALE e PSLTSCALE; questo breve post ha lo scopo di chiarirvi a cosa servono le suddette variabili.
Parto dal concetto che voi tutti sappiate dell'esistenza dei tipi di linea e della possibilità di scalarli a piacimento usando la variabile LTSCALE. Ebbene, che succede in AutoCAD quando impagino un disegno contenente linee non continue nei layout? I tratti di linea come verranno visualizzati? Beh, dipende da come la variabile PSLTSCALE è settata. Se impostata a 0 (zero) le linee non continue presenteranno una dimensione uniforme indifferentemente dalla scala di rappresentazione


se impostata a 1, invece, i tratti delle linee non continue presenteranno tutti la stessa lunghezza.



Nello spazio modello, tuttavia, non esiste il problema delle finestre, dato che si presume che l'utente disegni in scala 1:1, quindi in questo contesto a farla da padrona sono le scale di annotazione. Vi mostro sotto due rappresentazioni dello stesso disegno ma con 2 scale di annotazione diverse:
1:1

e 1:5.

Questo risultato si ottiene a patto che la variabile MSLTSCALE sia settata a 1; se codesta variabile è uguale a 0 (zero) le scale di annotazione non produrranno modifiche di alcun genere nei tipi di linea; occorrerà ricorrere al caro e vecchio LTSCALE!

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